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Robert Barta. Why Ants Can't Dance


Blind Date (2008), courtesy Furini Arte Contemporanea

Inventare storie, divertire l’occhio, riempire lo sguardo! La Galleria Furini Arte Contemporanea inizia la stagione con la personale di Robert Barta (Praga, 1975), giovane artista del panorama berlinese che riesce (ancora!) con la sola creatività a ri-animare l’attenzione e l’interesse della gente. Con Barta l’arte concettuale, spesso considerata for professionals, si scrolla di dosso un peso esageratamente teoretico e astratto, lontano dalla quotidianità delle persone, riuscendo così a raccontare una storia, spesso inventata, rielaborata e alterata, che lega la vita di milioni di individui grazie a una familiarità (solo apparente!) di quegli oggetti che l’artista esibisce come un cactus, delle sedie o una candela … e fin qui nulla di strano se il leit motiv della mostra non fosse «nulla è come sembra!»: il cactus per esempio gioca a fare l’hula hoop, le sedie dondolano, la candela è accesa ma non si consuma! Stranezze quasi da prestigiatore, frutto di una sana fertilità creativa e progettuale e della volontà di imbarazzare e irritare l’osservatore, stravolgendone le abitudini percettive attraverso un gioco di somiglianze e rimandi a una realtà (la nostra!) che qui non sembra più la stessa: quale sarebbe la vostra reazione nel vedere delle formiche ballare?! Barta-designer suggerisce ipotesi per rinnovare la routine del quotidiano: l’idea alla base è importante ma fondamentale è la progettazione, la costruzione mentale e infine la produzione di un oggetto, nuovo perché alterato da un’idea, perché nuova è la sua funzione.

Marta Brunori


Robert Barta. Why Ants Can't Dance
dal 8 ottobre al 27 novembre 2010

Furini Arte Contemporanea Via Giulia, 8 - Roma

www.furiniartecontemporanea.it

 

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