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Roberto Catani. Tre corti

Negli ultimi anni il mondo dell’animazione è stato monopolizzato dalla tecnologia digitale e dagli occhiali 3d, quasi a volerne dimenticare le origini, più vicine al libro illustrato che non al cinema di fantascienza. È così che la mostra di Roberto Catani, che la mostra di Roberto Catani allestita dalla galleria Tricromia in occasione della Festa Internazionale del Cinema di Roma, ci dà l’opportunità di riscoprire l’aspetto artigianale dei cartoni animati separando efficacemente le due componenti: il “cartone” delle tavole originali da una parte, e l’immagine “animata” del cortometraggio La funambola dall’altra.


Courtesy Galleria Tricomia

Come il protagonista de Il pesce rosso, riceviamo un segreto. Il segreto di un lavoro paziente e silenzioso durato anni e riassunto a sorpresa in pochi minuti. Basta fare un po’ di calcoli per rendersi conto del dietro le quinte dei corti realizzati dall’artista a passo tre: se per ogni secondo di animazione sono necessari 24 fotogrammi, allora i 5 secondi del passaggio dell’ombra sopra il panno a righe verdi e rosse steso dalla funambola saranno formati da 40 disegni; per un totale complessivo di più di 2800 tavole per circa 6 minuti!
“Non ho mai visto i miei disegni esposti così”
mi confida Roberto Catani di fronte alle tavole numerate in sequenza ed esposte in strisce di tre. L’autore è meravigliato, sembra quasi riscoprire i suoi disegni “fatti per il movimento” e vederli per la prima volta come singole unità dotate di senso in sé e non più parti di una veloce successione. La rottura della narrazione permette, infatti, di ammirare qualità del disegno difficili da percepire nel continuo susseguirsi delle immagini. La visione del cortometraggio La funambola non lascia allo spettatore il tempo di pensare, ma lo coinvolge nelle metamorfiche avventure dei protagonisti sospesi in una dimensione onirica. Il racconto si sviluppa in un piano sequenza senza soluzione di continuità in cui il filo di uno stendino si ripiega in scrittura per poi ritornare filo, sul quale la funambola cammina in equilibrio instabile.
I trittici invitano il visitatore a confrontare le tavole contigue per trovare le differenze e ipotizzare il movimento in potenza racchiuso nei singoli disegni; un’ipotesi da sottoporre subito a verifica, controllando la sua messa in atto nel video trasmesso in loop da due schermi. Il passaggio dalle immagini fisse al susseguirsi fluido dell’animazione crea un sentimento di gioia infantile, simile a quei pochi secondi di stupore regalati dalla spettacolo privato offerto dai flip book: un piacere ingenuo che dura giusto il tempo necessario a far scorrere il pollice lungo il fianco del volume.


Courtesy Galleria Tricomia

Il percorso inverso, dal video alla tavola, dà l’opportunità allo spettatore di apprezzare la matericità del tratto e la trama granulosa del pastello tradotti cinematograficamente nella vibrante pulsazione dello sfondo. Il supporto nero è una scelta originale che, pur risultando poco adatta dal punto di vista dell’animazione a causa della sua opacità, esalta la luminosità e aumenta l’intensità cromatica delle tinte pastello. Infine, lo spesso bordo in riserva crea una cornice nera che isola le immagini aumentandone il potenziale attrattivo e fa percepire le tavole come veri e propri fotogrammi di una pellicola di carta.

Giuseppina Frassino e la figlia Tiziana confermano con la mostra Roberto Catani, tre corti l’impegno della galleria Tricromia nella promozione dell’illustrazione nel difficile mercato italiano, spesso prevenuto e restio a riconoscerne il valore artistico, e producono per l’occasione un prezioso dvd d’artista che raccoglie i tre cortometraggi: Il pesce rosso -1995-, La sagra -1998- (primo premio del Matita Film Festival, dell’Iternational Animation Festival di Espinho e di Clipstrip, premio della giuria al New York Expo) e La Funambola -2002- (menzione speciale della giuria per le sue qualità artistiche al Festival Internazionale di Annecy e nomination al Cartoon d’Or, terzo premio al Dresda Film Fest, premio della critica al Festival del Cinema di Animazione di Wissembourg e premio della Giuria al Festival di Cracovia).

Chiara Barbieri


Roberto Catani - Tre corti
dal 10 novembre al 6 dicembre 2010
Galleria Tricomia, Via di Panico 35 - Roma

www.tricomia.com

 

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