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Alphabet. Simone Bergantini


Simone Bergantini, Untitled (Line), (2010), Inkjet print on cotton paper, courtesy CO2 Gallery.

Fuoriescono da un pulviscolo ‘universale’ le forme di Simone Bergantini creando un’atmosfera  surreale. 'Affascinante’, il primo aggettivo che mi è venuto in mente quando mi sono trovata davanti alle sue opere, e ‘primordiale’: definizione cara all’artista.

Bergantini crea un vero e proprio ‘alfabeto’ di immagini, attraverso un processo inverso alla normale attribuzione del concetto alla forma per cui dal concetto si arriva all’immagine, dalla parola al segno e non viceversa, favorendo così l'immediatezza dell'immagine visiva. Autodidatta, classe ’77, Bergantini utilizza la fotografia perché è la tecnica più immediata cui potesse accedere per affermare una propria autonomia espressiva, ma la resa è estremamente pittorica, dovuta alla lavorazione chimica della pellicola. Infatti l’artista utilizza un processo tecnico, affatto nuovo, ma in modo da non risultare scontato: la pellicola viene lavorata con degli acidi, il come rimane una ricetta segreta ovviamente, ma fa sì che l’immagine emerga da una vera e propria placenta stellare, enfatizzata ancor di più dal bianco e nero, che le dona quell’alone di mistero e di antico, e perché no, di nostalgico, come in uno di quei vecchi film degli anni '30, che mi ha assolutamente catturata.


Simone Bergantini, Untitled (No horizion on the horizon) (2010), Inkjet print on cotton paper, courtesy CO2 Gallery

Un romantico, senza alcun dubbio, laureato in Storia dell’Arte presso la Sapienza di Roma e appassionato di estetica, ama sprofondare nei meandri della propria essenza e accompagnare l’osservatore in una passeggiata all’interno di una foresta vergine o di una galassia o anche all’interno del corpo stesso. Il passo del ‘Gigante’ scandisce il tempo, generando quel senso di attesa e di inquietudine della mancanza di certezza e della continua ricerca interiore. Le opere esposte dialogano perfettamente tra loro in un allestimento semplice ed efficace, anche se mi sarebbe piaciuto leggerne il titolo e la tecnica, magari assenti per scelta curatoriale.


Simone Bergantini
, The Giant (2010), ), Inkjet print on cotton paper, courtesy CO2 Gallery.


Chiara Ciucci Giuliani


ALPHABET
Testi di Gianluca Marziani e Maria Letizia Bixio
dall'8 aprile al 18 giugno 2011
CO2 Gallery, via Piave 66 - Roma

www.co2gallery.com

 

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