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Editoriale | Settembre 2011

Elisabetta Di Sopra, Madrepatria (2011)

Elisabetta Di Sopra (nata il 8/11/1969 a Pordenone). Vive e lavora a Venezia. Laureata in Pittura, frequenta il secondo anno del biennio specialistico in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua ricerca artistica si esprime in particolar modo attraverso foto, video ed installazioni per indagare sulle dinamiche più sensibili della dimensione quotidiana, delle sue microstorie inespresse,dove il corpo femminile assume un ruolo centrale in quanto custode di una memoria e di un proprio linguaggio espressivo che nella realtà di tutti i giorni altrimenti sfuggirebbe.


Non è mai facile scrollarsi di dosso l’estate. Settembre, però, è già arrivato e tocca tornare operativi, possibilmente alla svelta: è il mese della ripresa delle attività degli addetti ai lavori, il mese delle inaugurazioni (le gallerie, certo, ma anche il Festival di Fotografia di Roma) e della pianificazione per l’anno che verrà. E noi, che c’eravamo lasciati alla chiusura della Galleria Whitecubealpigneto, indovinate da dove riprenderemo? Proprio dalla piccola galleria cubica di Via Braccio da Montone, dove presenteremo il progetto Sistema Entropia di Nicole Voltan, selezionato nel circuito ufficiale del Festival di Fotografia, il cui sottotitolo è “Motherland”.  Ma l’intera stagione 2011-2012 si annuncia quanto mai densa: ci sarà il sito, come al solito, sempre più ricco di collaborazioni e qualità (vi sarete accorti della rubrica “Reflexioni”, speriamo). Dopo il cambio di veste grafica dello scorso anno, ora pensiamo a una nuova struttura: sono in arrivo altre rubriche – che affiancheranno le immancabili recensioni e i reportage – e, per l’anno nuovo, ci prenderemo l’impegno di dividere i contributi in due uscite mensili anziché una, di modo da stare sempre sul pezzo.

Anche in questo settembre noi ci saremo con una selezione di spazi espositivi romani (Pastificio Cerere, Co2, Cortese&Lisanti, Mondo Bizzarro, Cinecittà due Arte Contemporanea), nazionali (quattro padiglioni della Biennale ‘diffusa’ di Sgarbi: Calabria, Puglia, Umbria e quello dedicato alle Accademie) e internazionali (reportage dalla biennale belga di Contour e da quella di Praga; e, tanto che c’eravamo, abbiamo pure dato un’occhiata al Museum of Young Art, sempre nella capitale ceca). E ancora, la rubrica “Reflexioni”, del nuovo acquisto Valeria De Berardinis, e l’intervista a Marianna Fazzi, curatrice del festival “SEMInARIA sogninterra”, svoltosi in agosto a Maranola, in provincia di Latina.

Ma Sguardo Contemporaneo annuncia battaglia anche su altri fronti. Dopo le esperienze curatoriali in galleria abbiamo pensato di estendere il raggio d’azione anche fuori dagli spazi – come dire – istituzionali. Abbiamo in cantiere un progetto, da realizzare entro l’anno; per ora vi diciamo solo di prestare attenzione agli spazi commerciali sfitti… Staremo sul pezzo, promesso.

Saverio Verini

 

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