“Vi invitiamo ad ascoltare i muri annodare i fazzoletti a bere la forma del bianco saltare i grilli per la testa nascondervi negli armadi a riveder le stelle”. “Ogni giorno dalle 18.00 alle 24.00 dal 28 ottobre al 1 novembre la porta è aperta a tutti i curiosi suonare interno 6 via S. Paolo alla regola 28A Roma”. Con queste parole un collettivo di giovani artisti ha “invitato” il pubblico a recarsi in un semplice appartamento, nei pressi di Campo de’ Fiori, adibito ad originale sede espositiva dei loro lavori. Sede temporanea, perché in questo appartamento, tra pochi giorni, la fantasia dell’arte farà posto a dei lavori di restauro che lo riporteranno alla sua funzione originaria. L’idea è partita dalla giovane coppia di proprietari della casa, Giovanni e Benedetta, che, prima di sistemarsi stabilmente, hanno voluto far abitare la loro futura dimora dalle opere del gruppo “Invita”. Ed erano proprio le loro sagome, fatte di piccoli buchi sul muro, ad accogliere lo spettatore all’ingresso, nell’istallazione visivo-sonora di Guendalina Salini. Nelle altre stanze, in qualsiasi inimmaginabile anfratto della casa, bagno e armadio compresi, questi giovani artisti hanno sistemato i loro lavori; da una specie di salottino, dove sedersi a guardare un video di Pino Pascali, seguendo un percorso in cui lo spettatore veniva stimolato a sentirsi “dentro” la mostra, entrando nelle camere-istallazioni, nel bagno, in cui, con un pizzico di ironia e, forse, provocazione, un computer mandava in loop le immagini di un video dell’artista polacco Z. Ribczynski. Un percorso che comprendeva molti modi di fare arte, dai disegni alle fotografie, in cui si è voluto “riproporre il ruolo dell’artista come soggetto” (Invita). Il tutto era condito, infatti, da performance poetiche e musicali, annunciate dal suono di campanellini. La poesia era al centro dell’attenzione anche in un omaggio al poeta Boldini, originario di un piccolo paese salentino, ed era un “souvenir” che si poteva portare a casa, pescando da un cappello a cilindro un biglietto che recitava: “Uomini con camicia silenziosa fanno un nodo al fazzoletto per ricordarsi del cuore”. Si arrivava così fino al terrazzo, il quale ospitava, tra gli altri, uno spazio che Mario Lamberti si è ritagliato per costruire una capanna, il suo piccolo spazio vitale, il suo habitat naturale, intitolato “Economia Poetica”. A mio parere, un bel modo di vivere l’arte, ma, soprattutto, un modo originale di proporla al pubblico. Martedì 6 novembre ci sarà la festa di chiusura, dopodichè la quotidianità riprenderà il suo corso, interrotta, in quei giorni, dalla stravaganza e dall’originalità di questi artisti. Invita è: Fiorella Rizzo, Melania Comoretto, Donato Piccolo, Vincenzo Rulli, Alessandro Cicoria, Mario Lamberti, Julia Frommel, Guendalina Salini, Marino Meralangelo, Benedetta Di Loreto, Damiana Leoni, Chiara Strada, Mia Schettino, Valeria Villeggia, Marco Papa, Benedetta Bulgari, Giovanni Bulgari.
Antonio Pizzolante
Invita
dal 28 ottobre al 1 novembre 2007
Interno 6, Via S. Paolo alla regola 28A - Roma