Il bellissimo cortile di Palazzo Mattei di Giove, in via Caetani, accoglie la seconda personale del giovane fotografo Andrea Papi, mostra che rientra nel circuito dell’VIII edizione di FotoGrafia- Festival Internazionale di Roma, iniziato il 29 Maggio. In linea con il tema del Festival (la gioia), nel comunicato stampa si legge “la gioia esiste, è rimasta impressa nella pellicola, nell’album di famiglia dei tempi della guerra …”, è proprio da qui che l’artista parte per raccontare una storia, fitta di ricordi, che ben dialoga con il luogo che la ospita (il palazzo tardo cinquecentesco è la sede della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea), la suggestione di trovarmi in un sito in cui diverse memorie entrano in relazione mi ha affascinato. Il fotografo, con dodici scatti, mette in scena contemporaneamente una storia personale e “universale”, si impossessa idealmente di un passato reale e, impadronendosi del suo spazio, gli restituisce una nuova temporalità. Il suo atto creativo consiste nel ri - fotografare vecchie immagini di un album di famiglia: i soggetti ritratti sono decontestualizzati e divengono protagonisti di una “narrazione comune”, le opere sono immediate e richiamano situazioni che potrebbero essere scritte nella storia di ognuno di noi. Non c’è inizio né fine, la linearità del “racconto” cede il passo ad una circolarità che attinge al passato, al presente e al futuro. La fotografia quindi diviene un dispositivo comunicativo atto a indagare le profondità della nostra psiche, non rimane in superficie ma raggiunge le nostre intimità. La bravura consiste nel riferirsi a quelle situazioni della vita (l’abbraccio di una madre, lo sguardo divertito di un bambino..) che proprio perché coś semplici, si rivelano fondamentali; Papi rivitalizza gli attimi di gioia immobilizzati dall’obiettivo della macchina fotografica, rendendoli fruibili a tutti. La gioia è presente nei ritratti ma anche nell’atto stesso di fotografare, nella “dicotomia” gioia- dolore, quest’ultimo sembra essere oltrepassato, quasi esorcizzato. L’originalità della ricerca artistica proposta rende la mostra una tappa fondamentale per chi avesse voglia di visitare le diverse sedi di FotoGrafia - Festival dislocate nella capitale.
Claudia Cavalieri
Album di famiglia
a cura di Eva Clausen
dal 3 al 20 guigno 2009
Palazzo Mattei di Giove, via Caetani 32 - Roma