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Conversazione con Alice!

La Galleria Colibrì Arte presenta, fino al 26 giugno, la prima personale romana di Fabrizio Dusi (Sondrio, 1974), artista sui generis che ci racconta il mondo contemporaneo attraverso la ceramica. Sorprendente! Dalla strada, ancor prima di entrare in galleria, l’occhio è rapito dalle superfici smaltate e dai colori pop che si scorgono dai vetri . Ci si avvicina incuriositi, lo spazio è nuovo, grande e curato con gusto, le pareti candide fanno da sfondo ad una vera e propria esplosione di colori: quadri, vasi, piatti ed installazioni in ceramica di forte impatto visivo, saturano il luogo senza appesantirlo.  Conversazioni con Alice!   … il titolo si rivela successivamente un simpatico espediente per collegare due percorsi artistici paralleli di Fabrizio Dusi, entrambi presenti in galleria: la serie  Conversazioni  , incentrata sull’aspetto ‘sordo’ della comunicazione odierna e  Alice!  , una riflessione più intima sui rapporti di coppia e sulla loro evoluzione (tragica) nel tempo. I contenuti ci sono … e la tecnica pure! L’artista, prima webdesigner poi ceramista di professione, dal 2005 si è aperto un laboratorio a Milano e dal 2007 ha incontrato il piacere della pittura. Coraggioso il Dusi, sfida la complessità di temi attuali ‘trattandoli’ con tecniche tradizionali come decorazione su ceramica, scultura e pittura e con risultati incredibili. In un’intervista lui stesso si definisce un ‘artista-artigiano’ perchè dice che con il suo lavoro riesce a combinare il ‘saper fare’ alla pura intuizione creativa; non è un caso se i suoi lavori compaiono più su riviste specializzate di arredamento, che su periodici d’arte. Osservando attentamente gli oggetti, i vasi ed i piatti  made Dusi   si rintracciano echi della ceramica degli anni d’oro Cinquanta e Sessanta, influenzata dalla corrente pop per i colori e dal design d’arredo italiano per le forme, non togliendo assolutamente nulla allo stile personale ed unico dell’artista. Due opere in particolare traducono in modo schietto ed immediato la riflessione di Fabrizio Dusi sul concetto di comunicazione, leit-motiv di tutto il suo lavoro,  Monologo  , un acrilico su tela e  Bla bla bla  , installazione in ceramica montata su parete. Gli stessi titoli anticipano il tema desolante: l’attuale incomunicabilità fra gli uomini, una questione di ‘umanità’, ormai perduta nell’era telematica. Lo strano personaggio di  Monologo  , con la bocca spalancata e la testa rivolta verso l’alto ‘si parla addosso’ … ma letteralmente. Le sue parole sono rappresentate da tante testoline stilizzate, tutte uguali, che fuoriescono dalla bocca e che per colpa della loro ‘autoreferenzialità’, ricadono tutte sul protagonista; da aggiungere, inoltre, una particolarità, non proprio marginale, che rende del tutto superflua nella ‘scena’la presenza di un interlocutore: la mancanza delle orecchie. Tutti noi oggi siamo ‘sordi’ alle parole altrui, non soltanto per mancanza di tempo, data la vita frenetica in cui siamo immersi, ma soprattutto perché non ci va più, troppo impegnati a coltivare il nostro ego. Questo è il conto da pagare in cambio di un inarrestabile progresso tecnologico. L’installazione  Bla bla bla   che ha concettualmente caratteristiche simili alla precedente, si distingue per l’originalità della resa, divenendo, infatti, un vero e proprio oggetto d’arredo: qui un ‘attore’-fumetto ‘spara’ dalla bocca bolle (di sapone) tutte colorate, forme incomprensibili che si disperdono nell’aria. Se nella serie  Conversazioni   il punto di forza formale si ravvisa nel segno grafico e nel colore pop utilizzati, in  Alice! tutto ruota intorno a questa figura femminile ed al suo compagno(/alter ego) che saturano l’intera superficie della tela, un’attrice’ di cui l’artista ci narra le vicende sentimentali con inaspettato finale pulp. Tutto questo, e molto altro, rappresenta il mondo animato di Fabrizio Dusi, una mente fresca e creativa che , attraverso il linguaggio street art e della grafica pubblicitaria, comunica, a chi alle proprie orecchie ancora ci tiene, un disagio paradossale: la sopraggiunta inadeguatezza al dialogo come effetto di un’ansia di comunicare che ha invaso ormai da tempo la nostra vita.

Marta Brunori


Conversazione con Alice! - Fabrizio Dusi

dal 4 giugno al 26 giugno 2009

Galleria Colibrì Arte, via Suor Maria Mazzarello 43 - Roma

www.colibriarteroma.it

 

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