Le pareti bianche della Galleria Valentina Moncada sono state trasformate in un ambiente molto accogliente con le installazioni audio/ fotografiche dell’artista romana Donatella Landi. I temi affrontati in questa quarta personale – i fenomeni naturali in relazione all’uomo e al suo ambiente- sono molto frequenti nell’indagine artistica, infatti l’originalità della Landi è nelle metodologie usate per riflettere e far riflettere su tali argomenti, con le sue installazioni crea un percorso eterogeneo che inizia con fotografie per finire in puro suono. FOCUS NATURAE sono delle stampe digitali su carta, in cui vengono accostate immagini scientifiche, fotografie e disegni, che ritraggono piante e fiori; qui già coesistono tre diversi aspetti dell’approccio conoscitivo proposto dall’artista: la classificazione enciclopedica, la documentazione oggettiva e l’interpretazione soggettiva di chi ha rielaborato il dato naturale, ri - disegnandolo. Il focus naturae è ben rappresentato nell’impianto visivo dei pannelli, infatti le immagini di forma tondeggiante sembra quasi che siano state osservate da una lente. Il percorso espositivo si articola con BREATHE NORMALLY (stampa fotografica su tela con altoparlanti e lettori multimediali), una grande fotografia di un paesaggio incantato che richiama una dimensione fiabesca e coinvolge l’udito dello spettatore: qui la natura è rappresentata oggettivamente dall’obiettivo della macchina fotografica ma comunica sonoramente grazie ad una registrazione che risulta essere la somma di tante porzioni isolate di suoni d'ambiente. L’arista ha creato una “composizione polifonica” che anima in maniera inaspettata l’opera; personalmente oltre questa dimensione magica ma rassicurante, ho avvertito una situazione quasi perturbante, un qualcosa di estraneo e familiare allo stesso tempo: una natura che respira, che vive e si fa sentire con i suoi suoni, ma che contemporaneamente si carica di un senso surreale, perché lontana dalla routine delle nostre vite. Il percorso si chiude con un’installazione solo sonora, su una sedia accostata alla parete destra della galleria, sono appoggiate un paio di cuffie da cui si pụ ascoltare 17 MINUTI E 45 SECONDI DI PASSEGGIATA VERSO IL FIUME, Landi utilizza il sistema di registrazione olofonica per riprodurre “fisicamente” l‘ambiente percepito dall’orecchio umano. Il suono acquisisce una consistenza quasi fisica, permettendo al fruitore di procedere oltre l’immagine e di unire due diverse temporalità, quella delle proprie esperienze personali e quella proposta dall’artista. Tre opere portano lo spettatore/ascoltatore in una dimensione totalmente immersiva, aiutando a riconsiderare un rapporto fondamentale, quello con la natura, da diversi punti di vista. La Landi sembra volerci dire che la conoscenza del mondo si compie attraverso molteplici stati d’animo di chi osserva, offrendoci una concreta possibilità di attuarla.
Claudia Cavalieri
Focus Naturae
a cura di Gabriele Gaspari
dall' 11 marzo al 30 maggio 2009
Galleria Valentina Moncada, via Margutta 54 - Roma