Sei qui: Home Magazine ARCHIVIO SC MAGAZINE
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size
Cerca

www.sguardocontemporaneo.it

Vezzoli alla Gagosian - Ingannati come ci è solito essere

Nell’aria un bel profumo intenso da far girar la testa, chi lo respira senza pensare troppo alle conseguenze potrebbe innamorarsi di un qualcosa. Chi ha visto il film “Profumo” ricorderà l’effetto indotto da tale evanescenza olfattiva, direi che la mostra di Vezzoli per certi versi racchiude un’essenza simile, attenti ad un possibile brivido lungo la schiena entrando nella sala circolare. A new fragrance by Vezzoli, una seduzione dei sensi voluta e decisa, provocatoria e incantatrice. Vezzoli ci ha ben abituati con il suo stile spettacolare e scenico, ma in questo caso la raffinatezza supera il limite raggiunto. Infatti l’ambiente tocca la haute-couture e la categoria del lusso come mondo analizzato e riversato in una critica auto-referenziale. Greed è il nome che Vezzoli da al suo profumo fisicamente presente al centro della immensa sala centrale, regna come una star al centro dei riflettori. Uno spot pubblicitario diretto dal noto regista Polanski in cui Micelle Williams e Natalie Portman lottano per il possesso di un bottiglia di Greed, prodotto raccolto da un uomo che scopriamo negl’ultimi secondi essere l’artista in persona. Scenograficamente hollywoodiano nell’allestimento del video e soprattutto nell’audio perfettamente distribuito, ci trasporterebbe nella sala di un cinema se non fosse per la riduzione dell’immagine, in un televisore a plasma incorniciato di circa 30 pollici.  Nella sala circolare troviamo dei ritratti ricamati in cui alcune donne tra le più famose della storia dell’arte si prestano come testimonial del profumo, ricordo Tamara de Lempicka, Eva Hesse, Leonor Fini.  Fino ad ora ho sentito solo commenti negativi sul lavoro di Vezzoli e sinceramente non mi sento coinvolto in questo tipo di giudizio. Anzi da neutrale per eccellenza direi che la sua mostra è incredibilmente riuscita e mi permetto anche di dire che ho sentito qualcosa di magico, forse mostrato nella sua completezza e in modo diretto utilizzando il canale stesso della sua critica. Ho fatto parte di un mondo da lui ricreato e proposto dalla nostra abitudine quotidianità nonché da un commercio tipico della società attuale. Ci inganna e ci mostra che si pụ ingannare, mi sono sentito fortemente partecipo della sua arte con vari sensi e sensazioni. Una pecca l’idea della lacrima sul volto delle donne, ormai vecchia e passata di moda.

Geoffrey Di Giacomo


Greed. A New Fragrance - Francesco Vezzoli

dal 6 febbraio al 21 marzo 2009

Gagosian Gallery, Via Francesco Crispi 16 - Roma

www.gagosian.com

 

Pubblica questo Articolo

Facebook Twitter Google Bookmarks RSS Feed