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Editoriale | Giugno 2010


Fran Zisco - Salvaquadri (2010)

Fran Zisco (Francesco Orazzini) nasce a Livorno il 7 ottobre 1987; vive attualmente a Roma dove nel 2010 si è diplomato presso il Dipartimento di Arti Visive (Illustrazione e Animazione Multimediale) dello IED - Istituto Europeo di Design. Nel novembre 2009 arriva finalista nel concorso myDetour 5x5 indetto da Moleskine per La Feltrinelli ed il suo lavoro verrà esposto all’interno di Dak’ Art 2010 - Biennale de l’Art Africain Contemporain; nel marzo 2010 presenta la sua primapersonale, Vuoture, presso il L@b51 di Roma a cura di Sguardo Contemporaneo.

 

PEPPE - Ma chi?

SARAH - Ma come chi, quelli de Sguardo Contemporaneo!

P - Ah! Maddai…ma chi so…i fan de Bugo?   

S - Maddechè…il Collettivo Sguardo Contemporaneo, quelli che da tre anni si sbattono a curà mostre ad artisti emergenti e recensiscono le mostre delle gallerie de Roma…dai...quei tipi che ci mandano un botto di inviti su Facebook, per mail, pure a voce…stanno sempre a organizzà, tra articoli, recensioni, inviti, eventi, me so sempre chiesta se ce vanno ar cinema qualche volta, invece de sta sempre a ‘ntrippasse il cervello de ARTE!

P - Mo si che ho capito, mbè? Che hanno combinato?

S - Seee e mo leggi, che te devo dì tutto io!

Un nuovo impianto, una nuova veste, ma sempre lo stesso spirito!

Il Collettivo Sguardo Contemporaneo finalmente battezza il nuovo sito web.
Dopo tre anni Sguardo si conferma come una realtà unica nel panorama romano occupandosi sia di curare eventi espositivi di artisti emergenti, sia di mappare l’intricato panorama galleristico della Capitale, recensendo le mostre che di volta in volta vengono visitate.

P - Anvedi!

Sguardo Contemporaneo non è più l’esperimento di alcuni studenti di Storia dell’Arte della Sapienza, non è più una prova. Siamo diventati grandi e ci tuffiamo, senza tapparci il naso, nell’odissea dell’informazione artistica.
Comunicare, informare, creare e promuovere.

S - Perché questo salto? Perché investirci tanto?

Il motore che fa girare la macchina, la linfa che alimenta queste 16 persone è una gioia così effimera, sottile e fragile che a volte scivola via senza poterla assaporare; è la gioia del “fare”, di ricercare, di credere nel lavoro di un’artista e crescere insieme, di mettersi alla prova sempre, creando uno scambio reciproco soprattutto con gli artisti, ma anche con tutte le persone che si trovano a collaborare con il collettivo. Cerchiamo di farla uscire quest’Arte e portarla a spasso, perché l’opera non sia più considerata come un oggetto sacro e inviolabile;  ma oggetto quotidiano, contenitore sacro e costante generatore d’energia; perché sia sempre tangibile il tocco curatoriale da cui emerga il progetto e il percorso, perché niente sia lasciato al caso, buttato o scontato.
Proprio, e non a caso, a partire da questo numero, abbiamo deciso di rinnovarci!
Il magazine è stato ampliato con degli articoli, degli “speciali” per la precisione: eventi di cui non si può fare a meno di parlare vivendo a Roma, come l’apertura del MAXXI, della nuova ala del MACRO e della fiera annuale di arte contemporanea “Road to Contemporary Art”.
Naturalmente non mancano le recensioni sulle mostre in gallerie, fondazioni, nuovi spazi espositivi o semplicemente alternativi: una vera e propria galassia artistica che ci ha risucchiato fin dall’inizio del nostro percorso e che continueremo a navigare.
È stata forte la necessità di dare maggior rilevanza alle esposizioni realizzate in questi anni, reali o virtuali che siano, dando libero accesso al materiale figurativo e critico di cui ogni evento è accompagnato, per “mostrare” la nostra metodologia di lavoro, ma anche per dare modo agli artisti che collaborano con noi di essere costantemente “in mostra”.
Non solo! Vogliamo inserire contest creativi, rubriche ideate e dirette dagli artisti stessi, interviste, e perché no, visite presso gli studi di lavoro, ma anche moltissimi video e link su quello che di più stimolante succede nella Capitale.
Speriamo di diventare un punto di riferimento nel web e sul territorio per esperti del settore e non, un “luogo” di scambio tra artisti e curatori, una costante esposizione per i primi e un bel trampolino di lancio per noi!

P.S. Peppe e Sarah sono due personaggi inventati per rendere omaggio agli sketch di Chiara Ciucci Giuliani e Antonio Pizzolante

Chiara Ciucci Giuliani

 

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