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Sono rimasta colpita da Giusy Lauriola quando quattro anni fa vidi una sua personale qui a Roma (“Cambialamore”– Salon Privé Arti Visive): immagini fotografiche estrapolate e rielaborate in un continuum vorticoso, aggressivo, nella densità dei suoi colori quasi materico. Tema di fondo era la violenza, la guerra, e la loro mostruosa quanto indifferenziata riproduzione mediatica. In “Extraurbane” cambia l’immaginario, ma non l’impegno: l’artista rielabora dei frame provenienti da un suo video ricordo di un viaggio in Burkina Faso fatto nel 2007, paese per cui l’11 ottobre dello scorso mese ha organizzato insieme all’Associazione Fitil Onlus nella Sala 1 un’asta di beneficienza. Gli appunti visivi del suo viaggio vengono congelati in istanti, soprattutto nella bellezza di sinuose donne africane mescolate con mimetica provocazione a scorci urbani europei: l’aria calda e polverosa dell’Africa contro l’asfalto delle nostre città attraverso alterazioni, sovrapposizioni, cancellazioni. Le immagini sembrano come attraversate da un’intermittenza, un rumore di fondo che mescola fonti ed avvenimenti, confondendo tutto. I dittici più grandi sono sicuramente i lavori migliori, mentre i light box e la serie di lavori più piccoli appaiono un po’più deboli; ma in tutti la commistione di diverse tecniche rimanda alla vaghezza ed all’ambiguità dei ricordi. Fotografia digitale e stampa su pvc convivono con pittura e resina, in una matericità del segno che è anche traccia di una volontà che guida ed altera la memoria creando ricordi, suggestioni. “ Se si avesse la possibilità di registrare i pensieri, il risultato sarebbe un video di arte contemporanea che, pur mirato a esprimere significati, rimarrebbe difficilmente comprensibile allo spettatore</i>” scrive l’artista nel catalogo pubblicato dalla galleria 196 in occasione della mostra. In questo caso si parte da un video “narrativo” per arrivare a immagini dense e frammentarie; ma il risultato finale è di una tale eleganza formale che, se forse non totalmente comprensibile, sicuramente appare suggestivo e poetico.
Valentina Fiore
EXTRA-URBANE - Giusy Lauriola
a cura di Micol Di Veroli
dal 4 ottobre al 15 novembre 2008
galleria 196, Via dei Coronari 194 - Roma
