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Arte nella Natura e la Natura nell'Arte

Un’immersione nel verde di una storica villa romana come Villa Torlonia permette, in queste giornate pre-estive, di trascorrere qualche ora di relax nello splendido parco; e, passeggiando tra i viali, ci si imbatte nella “I rassegna internazionale Arte nella Natura e la Natura nell’Arte”. Sede centrale dell’esposizione è la Casina delle Civette, ma altre opere sono disseminate qua e là tra i prati e gli alberi.  L’arte contemporanea si misura, dunque, con la madre terra: all’esterno prevalgono sculture e istallazioni realizzate con materiali ovviamente naturali: legno, pietra. Naturali, quindi biodegradabili, che si consumano e vengono riutilizzati mantenendo la loro anima, come le sculture di Antonio Petronzi, “u’truncame”, fatto da radici di ulivo, o “Svenere e Smilo”, di pietra garganica; Angelo Di Ciaccio, invece, dà nuova vita ai rami degli alberi rivestendoli di un’altra funzione, rendendoli fruibili in quanto nuovi particolarissimi oggetti: è il caso di “arte fruibile”, un’enorme sedia dall’aspetto “anticheggiante”. L’artista mette in relazione la propria sensibilità artistica con il forte legame con la sua terra d’origine. Molto particolare anche l’istallazione dell’Officinaleonardo “room nature”, che accoglie i visitatori nei pressi dell’ingresso della villa e che utilizza gli alberi come colonne portanti di un’ipotetica stanza dalle pareti di corde di canapa, nella quale si confonde la visione interno-esterno, come quella pieno-vuoto.  Spostandosi all’interno, in un piccolo locale della Casina delle Civette si affollano, data la poca ampiezza del posto, gli altri lavori, prevalentemente pittorici e fotografici. La flora regna anche nelle opere qui esposte, rappresentata con mezzi tradizionali, tela e colori, come la serie degli “Alberi” di Eleonora Pucci: un albero al centro di ogni tela, eseguito in modi diversi a seconda della visione e degli stati d’animo dell’artista; cogliamo tale aspetto nelle sue stesse parole: “I colori, il mio umore”; ma anche con tecniche digitali, con le quali Felipe Colasanti Risco sistema composizioni floreali di intense e variopinte gamme cromatiche abbastanza improbabili, e di forte effetto visivo. Arte computerizzata, accostata a fotografie rielaborate e a semplice pittura su tela. Certo un luogo leggermente più ampio e luminoso avrebbe risaltato maggiormente i colori di queste opere, alcune delle quali sono poggiate a terra o relegate in un angolo buio. Un pomeriggio da trascorrere lontano dal traffico per vedere come alcuni artisti contemporanei si rapportano con la sostanza della terra: la natura. La rassegna comprende, nel periodo di svolgimento, anche performance poetiche e musicali.

Antonio Pizzolante


I rassegna internazionale Arte nella Natura e la Natura nell’Arte

a cura di Sveva Manfredi Zagaglia e Giulietta Magni Verna

dal 15 maggio al 30 giugno 2008

Villa Torlonia, Via Nomentana 70 - Roma

www.museivillatorlonia.it

 

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