Sei qui: Home Magazine ARCHIVIO SC MAGAZINE
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size
Cerca

www.sguardocontemporaneo.it

Omaggio a David Perlov

La mostra dedicata a David Perlov in scena alla Galleria d'Arte Moderna nell'ambito di “Fotografia” ha peculiarità che si discostano dalle molte altre esposizioni della manifestazione disseminate per la capitale. L'artista israeliano, morto nel 2003, usava infatti diverse forme per esprimere la sua cifra stilistica, quella ś in perfetta sintonia con il tema di “Fotografia”, concentrata essenzialmente sul racconto della quotidianità. Perlov è internazionalmente conosciuto in particolare per l'ampia produzione filmica, documentaristica, i cui inizi risalgono agli anni cinquanta. La mostra presenta numerose fotografie, racchiuse in due cicli temporali, e la seconda parte di “Revised Diary”, video realizzato fra il 1998 e il 2001, finora inedito in Italia e sottotitolato per l'occasione. La scelta risulta in effetti obbligata: le immagini fotografiche di Perlov sono come frammenti di un discorso ampio e stratificato che l'artista svolge per intero nei suoi lunghi film-documentari, qui e in un'altra opera fondamentale articolati come diari di immagini e parole.  Questo è il motivo per cui, se non arricchite dal video, che come già detto è parte di un lavoro  più esteso, le stampe possono spesso sembrare incomplete.  E' evidente il punto di partenza fortemente introspettivo, esplicato direttamente anche in qualche autoritratto, come lo sguardo trasparente sulla quotidianità vissuta dalla società; da qui il dialogo molto soggettivo di Perlov fra interno ed esterno, privato e pubblico, sé e l'altro.  Il video porta le tematiche esposte all'apice, le modella e pure aggiunge, in modo da formare un diario vero, non cronologico ma emozionale, radicandosi al vissuto individuale e collettivo in una maniera che pare più vera e diretta.  Grande importanza in questa operazione occupa la voce: piatta, calma eppure vera chiave per aprire lo scrigno della memoria. Coś come fotografie antiche negli scatti più recenti, nel video si innestano parti vocali provenienti da più lontane produzioni; sintomi anch'essi di una ricerca ininterrotta, nel solco della cultura ebraica, che non a caso tocca in primo luogo la famiglia, dalle figlie agli antenati, e si sviluppa comprendendo la storia recente in una prospettiva maggiormente politica.

Roberto Teotti


David Perlov. Cronache del quotidiano - Fotografie e film

a cura di Maurizio G. De Boni e Orith Youdovich

dal 4 aprile al 18 maggio 2008

Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131 - Roma

www.gnam.beniculturali.it

 

Pubblica questo Articolo

Facebook Twitter Google Bookmarks RSS Feed