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Lavori in corso al MAXXI, anzi i lavori stanno per concludersi. E aspettando la primavera 2009, data in cui il nuovo museo, opera dell’architetto Zaha Hadid, dovrebbe aprire i battenti, ecco un’affascinante iniziativa della curatrice Laura Cherubini: una serie espositiva di installazioni che accompagneranno gli ultimi mesi di fatiche, dal titolo intrigante di “Dialoghi con la città”. L’idea alla base di tutto è di mettere in evidenza l’enorme edificio che sta nascendo accanto alla vecchia sede del museo e di instaurare un rapporto diretto tra il cantiere e gli edifici circostanti, inserendolo nella realtà urbana.
Il compito di aprire il ciclo di installazioni site-specific è stato affidato a Massimo Bartolini, artista proveniente da Cecina (Livorno), classe 1962, conosciuto anche a livello internazionale per aver esposto a Manifesta di Francoforte e alla Biennale di Venezia. Il 12 febbraio c’è stata l’inaugurazione dell’evento e per l’occasione si sono accese le luci della sua opera “25 aprile 1936”, un ponteggio che si rifà direttamente e volontariamente alle tipiche impalcature degli edifici in costruzione su cui sono state appese delle luci tonde a neon. Al momento della presentazione, si è svolta la performance consistente nella cascata di luci dal ponteggio con una casualità solo apparente; una parte di esse, infatti è rimasta nella posizione originale componendo la scritta “anche oggi niente”, frase ripresa dal diario di Cesare Pavese del giorno 25 aprile 1936. L’opera è altamente suggestiva, sia per le dimensioni, occupa infatti l’intera facciata dell’odierno museo prospiciente via Masaccio, sia per il coinvolgimento diretto dello spettatore, che pụ essere il visitatore come anche il passante che volge per caso lo sguardo a questa struttura luminosa.
La luce, il linguaggio e il meccanismo del coinvolgimento sono dei temi conduttori nei lavori di Bartolini, ma qui gioca un ruolo ancora maggiore la vicinanza dell’installazione al cantiere. E’ questo che le dà la peculiarità principale. L’obiettivo è sicuramente centrato: instaurare un dialogo tra il vecchio e il nascente museo e, in un certo modo, integrarlo con il quartiere e la città. Il progetto MAXXI “Dialoghi con la città” annuncia, come seconda tappa, un’opera di Alberto Garutti. “25 aprile 1936”, invece, sarà visibile al pubblico (e a tutti i cittadini) fino al 30 marzo 2008. Naturalmente la visione è consigliata in notturna.
Antonio Pizzolante
Massimo Bartolini – 25 aprile 1936
a cura di Laura Cherubini
dal 12 febbraio al 30 marzo 2008
MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4A - Roma
