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“Fotografare è sempre voler vedere, prima di tutto”

Il MAXXI dedica al fotografo Ugo Mulas una vasta retrospettiva che ripercorre  i molti anni di professione attraverso un numero considerevole di immagini.  Il suo percorso, intrapreso dai primi anni cinquanta e concluso nel 1973 a causa di una grave malattia, si caratterizza per una ricerca, già dai primi tempi, documentativa, rivolta essenzialmente al mondo dell'arte e ai suoi protagonisti. La mostra è dominata da decine di volti, italiani e stranieri, in cui si riconoscono i personaggi che in quel periodo scrivevano la 'storia dell'arte'.

La Biennale di Venezia, appuntamento principe della nostra penisola, fu percị la scenografia ideale di un tale interesse. Fin dal 1954 Mulas registṛ l'evento, guardando non tanto alle opere quanto piuttosto agli artisti; cị gli permise di evidenziare il clima di festa, l'eccentricità  che la manifestazione rappresentava in quegli anni. E' palpabile l'aspetto confidenziale che solo una fotografia trasparente, non-formale, pụ sottolineare; l'osservatore è affascinato da questa  'vicinanza' che gli permette di perdersi nell'immagine.  La diversità di un anno molto particolare come il 1968 spicca subito evidente; segnano questa edizione la contestazione, le botte, la protesta degli artisti contro entrambe.

Emblematica è la fotografia del telegramma di Pino Pascali che annuncia il ritiro delle sue opere; documento di un'assenza.  Forse anche a  causa di queste esperienze, certo per il mutamento nell'orientamento artistico internazionale, che il fotografo italiano assorbe e riformula, è visibile un cambiamento di prospettiva scaturita da riflessioni sul senso del 'fare artistico'. Esempi ne sono le fotografie presenti nella mostra della Biennale del 1970. Ma è soprattutto la serie 'Verifiche', realizzata fra il 1970 e il '73, a segnare indelebilmente il passaggio stilistico e concettuale avvenuto. Una ricerca lucida e geniale sul mezzo fotografico, una serie di sperimentazioni ognuna con una propria logica ma strettamente legate l'un l'altra, un risultato che va oltre il medium e abbraccia coscienziosamente la pratica artistica.

Roberto Teotti


Ugo Mulas. La scena dell'arte

a cura di Pier Giovanni Castagnoli, Lucia Matino, Anna Mattirolo

dal 4 dicembre 2007 al 2 marzo 2008

MAXXI - museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni 1 - Roma

www.darc.beniculturali.it/MAXXI/index.htm

 

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