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Kan Yasuda. Toccare il tempo

Nella splendida cornice dei Mercati di Traiano un’ immersione tra vecchio e nuovo, tra antichissimo e modernissimo, un viaggio nel tempo, anzi col tempo, e un invito a toccarlo con le proprie mani. Tutto questo propone l’artista giapponese Kan Yasuda (nato nel 1945 sull’isola di Hokkaido e ormai conosciuto in tutto il mondo) nella sua prima personale a Roma, che dai primi di settembre ha disseminato le sue sculture tra la via Biberatica, il Grande Emiciclo e la Grande Aula dei Mercati.

Molti di questi lavori sono stati eseguiti proprio per la mostra romana, per essere adattati a quel sito. La sensazione che si ha nel tortuoso girovagare delle rovine è tra lo straniamento e la sospensione. Il tempo, leitmotiv della mostra, è continuamente richiamato nelle forme pure delle opere e noi spettatori siamo invitati a prendere parte, in contemplazione, della sua eternità. Ma non siamo spettatori passivi: il modo migliore per entrare nel vivo dell’esperienza dell’artista è stimolare il tatto. Le sculture, con evidenti allusioni organiche, sono ĺ, immobili, pronte a farsi accarezzare dalle nostre mani; gli “ishinki”, i sassi simili a uova, simbolo della nascita e del risveglio, non aspettano altro che farci accomodare sulla loro superficie levigata a tal punto da sembrare comodi, da annullare la durezza del bronzo, del granito e del marmo di Carrara, che in una bella giornata di sole si illumina accanto al marmo delle antiche rovine.

Come ci dice lo stesso Yasuda: “Il tatto testimonia che stiamo vivendo quell’attimo”. Sculture fatte per girarci intorno, per essere anche attraversate; nei loro svariati punti di vista regalano innumerevoli fotografie al visitatore, il quale scorge attraverso l’apertura del “Bastone per vivere” una colonna di epoca romana, o nella “Porta del ritorno” la silenziosità del cielo e che improvvisamente ritorna alla realtà abbassando lo sguardo e trovando di fronte a sé il caos del traffico della città contemporanea. Avviandomi all’uscita, un po’ stanco e disorientato da questa lunga passeggiata, in alcuni punti un tantino dispersiva, guardo l’orologio e vedo che il tempo ha comunque continuato il suo inarrestabile cammino. Si torna nella quotidianità.

Antonio Pizzolante


Toccare il tempo - Kan Yasuda

dall'8 settembre 2007 al 30 marzo 2008

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali

www.mercatiditraiano.it

 

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