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Christopher Hartshorne - Surge, Onda
Questo mese dedichiamo il nostro spazio virtuale ad un altro giovane artista che ha approfondito i suoi studi in Italia, Christopher Hartshorne. La mente creativa di questo serafico ragazzone americano sembra risiedere tutta nelle sue mani che sviluppano la visione di un linguaggio fatto di linee, disegni e segni stampati utilizzando l'antica tecnica della xilografia, evidentemente non ancora defunta come si è soliti considerarla... L'incisione su legno offre all'artista la possibilità di focalizzarsi non solo sulla rappresentazione, ma soprattutto sul processo che rende visibile l'energia e il movimento delle forme. Christopher parla di un'evoluzione delle sue immagini, prima incentrate sull'idea della figura umana come impronta primaria, poi sempre più coinvolte in processi di immersioni ed apparizioni di energie irresistibilmente potenti. “ Il mio scopo consiste nel tentativo di catturare l'istante che si inserisce tra queste possibilità: nasce un conflitto, ma il suo esito, e la narrazione che vi è connessa, rimangono un mistero” dichiara l'artista. L'enfasi trasforma i segni incisi in un tumultuoso linguaggio che spinge e trascina attimi e istanti dentro e fuori la chiarezza dei pensieri. Osservando le sue stampe, ad esempio la serie 'Surge' (Onda), si rimane incessantemente coinvolti in un emozionale e inaspettato set di circostanze drammatiche e di impressioni narrative, come nello scorrere le scene di una graphic novel in bianco e nero, sebbene il formato e la forza del segno delle opere di Christopher renda la visione decisamente più folgorante.
Nicoletta Guglielmucci
