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SPECIALE | London Calling per Cura.


Andrea Sala,
Tuti Fruti, 2011, Commercial Road - London Metropolitan University, Courtesy l'artista.

Cosa vi viene in mente se vi dico: 'Tuti fruti'? Non è il famigerato pezzo rock 'n' roll di Little Richard (1956) pronunciato male, non è neanche un simpatico indianino che va a fare la spesa al mercato...OK, ve lo dico io! É la nuova opera di Andrea Sala, che, come la famosissima canzone è divertente, esotica e ha decisamente ritmo.


Andrea Sala, Tuti Fruti, 2011, Commercial Road, London Metropolitan University, courtesy l'artista.

Andrea Sala (Como, Italia, 1976) è il primo dei cinque artisti chiamati a misurarsi con il nuovo progetto di Cura. nella vetrina della London Metropolitan University affacciata su Commercial Road.

Il progetto si basa sulla collaborazione di cinque gallerie italiane, o meglio romane (Federica Schiavo Gallery, 1/9 unosunove, Monitor, Furini Arte Contemporanea e T293) che si mettono in mostra in una vetrina molto prestiogiosa, e cioè uno degli spazi della London Metropolitan University; non solo, lo spazio si trova anche in una delle vie più trafficate di Londra e a due passi dalla storica Whitecapel Gallery.

Andrea Sala espone una serie di frutti esotici di cartapesta che si destreggiano tra le diagonali decise degli specchi e i raggi plastici dei colori primari che rischiano di infilzarli. La vetrina sembra davvero enorme e cangiante. Il gioco di specchi amplifica le dimensioni dello spazio e regala esperienze differenti a seconda dell'ora del giorno, o della notte in cui ci si passa davanti. Ebbene si, durante lo shopping ci si ritrova all'improvviso davanti a un'opera, completamente gratuita e in più 'made in italy', che all'estero fa sempre molto 'cool', cosa si può volere di più?


Andrea Sala, Tuti Fruti, 2011, Commercial Road, London Metropolitan University, courtesy l'artista.


Andrea Sala, Tuti Fruti, 2011, Commercial Road, London Metropolitan University, courtesy l'artista.

A parte le mie personali ambizioni per una passeggiata 'nerd' credo che Commercial Road sia un progetto molto interessante, non tanto perchè mette l'arte in vetrina, fenomeno sempre molto apprezzato, ma affatto nuovo, basti pensare alle 'Pop up galleries' o l'organizzazione 'chashama', fino a 'no longer empty'; quanto piuttosto per aver creato una rete non solo tra le cinque gallerie romane e i rispettivi artisti, ma anche con una prestiogiosa istituzione inglese e aver portato degli esempi di arte contemporanea oltre manica. Di questi progetti 'network' ne vorremmo molti, molti di più!

Qualora vi capitasse di fare una 'english scappatella' da domani fino alla fine del prossimo anno segnatevi queste date:

gennaio 2012 – Per-Oskar Leu (1/9 unosunove)
marzo 2012 – Jesse Ash (Monitor)
giugno 2012 – William Cobbing (Furini Arte Contemporanea)
ottobre 2012 – Pennacchio Argentato (T293)

E poi fatemi sapere che sapore ha una passeggiata 'nerd' londinese...


Andrea Sala, Tuti Fruti, 2011, Commercial Road, London Metropolitan University, courtesy l'artista.

Chiara Ciucci Giuliani


COMMERCIAL ROAD PROJECT

Tuti Fruti – Andrea Sala
a cura di Cura.
dal 13 ottobre al 15 novembre 2011
commercial road project
london metropolitan university
41- 47 commercial road – Londra
www.commercialroadproject.com

 

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