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Photo Credits: Valentina Fiore, Nicoletta Guglielmucci

Questo editoriale finisce qui. Immaginate di leggerlo in modalità rewind (o cominciate dalla fine). Vuole essere una summa di tutto quello che abbiamo fatto finora. Uno Stato Avanzamento Lavori del progetto che più ci sta a cuore e che ha avuto tutte le nostre energie da un anno a questa parte. Non una serie di flash-back, ma un pezzo di un’intera storia che si riavvolge, che torna al suo punto di partenza quando nessuno sapeva cosa sarebbe successo, quando di sicuro c’era solo un’idea e il suo sviluppo era del tutto imprevedibile. La trama è molto interessante!

Oggi sapete tutti cos’è 'Nuova Gestione'. Chi ci segue da tempo non può non averne sentito parlare e ci sembrava giusto condividere la strada percorsa.
Chi ancora fosse all’oscuro può seguire la storia e appassionarsi anche lui!

Manca meno di un mese all’inaugurazione.
I cinque locali coinvolti, uno dopo l’altro, sono a disposizione dei Sei Artisti, il che vuol dire che le opere ora prendono corpo negli spazi per i quali sono state pensate.
Escono le prime recensioni sui siti specializzati.
Parte la comunicazione di ‘Nuova Gestione’. Siamo su Facebook, Twitter, e il nostro progetto è in giro per il web
Inauguriamo il nuovo sito-web: nuovagestione.net
Seguiamo i Sei Artisti e ci informiamo costantemente sul loro lavoro.
Presentiamo al Quadraro e ai suoi abitanti il progetto: la partecipazione, l’attenzione e il riscontro sono forti.
Conduciamo i Sei Artisti al Quadraro, per fargli conoscere il quartiere e la sua storia. Nell’occasione entrano per la prima volta negli spazi a loro assegnati. Il seme è stato gettato. Si dimostrano assai coinvolti. Vediamo che con la mente sono già al lavoro.
Primo contatto con i locatari. E’ dura spiegargli un progetto artistico che è ancora solo sulla carta. Ci danno fiducia.
Propositive realtà associative riescono a farci da intermediario per introdurci alla gente del quartiere.
Giorni e giorni di sopralluoghi al Quadraro a prendere contatto con i negozianti e trovare ganci che possano aiutarci a ottenere lo spazio che necessitiamo.
Concludiamo che il Quadraro è il quartiere perfetto.
Giorni e giorni di sopralluoghi e ruinioni fiume per definire il luogo del nostro intervento. La zona è alla base del concetto di ‘Nuova Gestione’. Non possiamo sbagliare mira.
Abbiamo i nomi definitivi dei Sei Artisti. Confermano la loro disponibilità a lavorare con noi.
Contattiamo i Sei Artisti scelti e sottoponiamo loro il progetto. A disposizione per ogni chiarimento.
Ci divertiamo a fare una lista di nomi di artisti dalla quale tirarne fuori Sei. Difficile ma è lo ‘sporco’ lavoro del curatore.
Prepariamo introduzioni e discorsi da presentare a degli indispensabili partner. Ci accorgiamo che la gente crede nel progetto e ci dà fiducia.
Dibattiamo su come e cosa deve essere ‘Nuova Gestione’. Non una semplice mostra collettiva, non un’occupazione di spazi.
In una ruinione collettiva il concetto prende finalmente corpo. Abbiamo anche un nome: ‘Nuova Gestione’.
Nasce l’idea. Deve essere solo sviluppata.

‘Nuova Gestione’ inizia qui!

Torniamo al tempo presente. Questo per dire che mentre cerchiamo di curare l’arte contemporanea nel frattempo continuiamo a fruirla, vederla e recensirla. Ecco perché anche questo mese non potevamo esimerci:

Saverio Verini alla Oredaria; Eleonora Capretti alla Ex-elettrofonica; Claudia Cavalieri alla Gallery apart;  Simona Merra alla The office; Nicoletta Guglielmucci alla CO2; Antonio Pizzolante alla Guidi Arte Contemporanea; Carmela Rinaldi all’Attico; Valentina Fiore alla Gagosian; Giorgia Salerno alla Fleish. In più due grandi speciali: Ida Gerosa parlerà di MACRO e GNAM e l’intervista a Luca Pignatelli firmata Francesco Rao. Ultimo e non ultimo segnaliamo l'immancabile rubrica Reflexioni di Valeria De Berardinis.

Fabrizio Manzari