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Cosa ne pensi dei lavori visti nel percorso? Trovi un legame con il quartiere, a livello di memoria o di riflessione di attualità?
Le opere presentate mi sono piaciute e penso che la contestualizzazione sia la chiave per decodificare il messaggio e apprezzare i lavori esposti. Il legame con il quartiere è presente su un duplice livello: la forma fisica di alcune opere che riproduce o in qualche senso richiama quella dei luoghi che le ospitano o viceversa si adatta agli stessi e il tema portante di ciascun opera che rievoca episodi storici del quartiere e memorie personali dei propri abitanti.
Visita guidata su Nuova Gestione all'interno di Alla scoperta del Quadraro in bici! organizzata dalle associazioni
Insieme nelle Terre di Mezzo e Officina Culturale Via Libera il 19 febbraio 2012; photo Valentina Fiore
Pensi che un'esperienza come Nuova Gestione possa effettivamente contribuire al rilancio di un quartiere come il Quadraro?
Un'esperienza come Nuova Gestione è sicuramente uno stimolo positivo nel panorama del fermento culturale di un quartiere periferico come il Quadraro; un progetto del genere ha la capacità di tirar fuori un potenziale espressivo notevole a partire dalla vita vissuta di chi ci è nato e di chi ora ci abita e lo sta scoprendo sempre di più. Attraverso l'arte è possibile riscoprire il bagaglio culturale e storico, riscoprire l'identità del quartiere e allo stesso tempo promuovere l'integrazione e la contaminazione positiva tra gli abitanti.
Visita guidata su Nuova Gestione all'interno di Alla scoperta del Quadraro in bici! organizzata dalle associazioni
Insieme nelle Terre di Mezzo e Officina Culturale Via Libera il 19 febbraio 2012; photo Valentina Fiore
Molte persone oggi lamentano la distanza dell'arte dal "mondo": in che modo vorresti che le forme artistiche della contemporaneità entrassero in contatto con la vita quotidiana?
Non basta portare le persone all'arte ma l'arte deve andare dalle persone, coinvolgerle, far rivivere loro, eventualmente rivisitandola, la propria vita. Spesso l'arte è vissuta come qualcosa di calato dall'alto, un esercizio di stile degli artisti, un prodotto per intellettuali ed esperti del settore, anche perché i luoghi deputati ad ospitare le espressioni artistiche sono spesso istituzionali e lontani dal cittadino comune, salvo uno specifico interesse, e le presentazioni o rappresentazioni avvengono all'interno di eventi "patinati" dal carattere spesso esclusivo. Il progetto Nuova Gestione, proprio per la scelta delle sedi espositive, è in questo senso innovativo. La scelta di luoghi comuni come sedi espositive è una strada che può sicuramente favorire il contatto delle forme artistiche con la vita quotidiana e delle persone comuni con l'arte, che dalle storie di vita vissuta trae spunto e con esse si alimenta.
L'associazione di volontariato Insieme nelle Terre di mezzo onlus nasce a Milano nel 2003 ed è composta da lettori e redattori di “Terre di mezzo – Street Magazine”. Nel luglio 2004 nasce il gruppo di Roma. L'associazione condivide i valori del giornale: l'informazione indipendente e veritiera, la convivenza tra persone e culture diverse, l'ascolto e la condivisione, gli stili di vita sostenibili, sobri e solidali, una società e una economia più attente alle fasce deboli, più democratiche e più partecipate. L'associazione, in coerenza ai valori comuni, organizza incontri, eventi, manifestazioni locali e nazionali con la finalità di sensibilizzare l'opinione pubblica e la società civile sui temi da sempre patrimonio del giornale.
