Sei qui: Home Magazine ARCHIVIO SC MAGAZINE
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size
Cerca

www.sguardocontemporaneo.it

Programma. Street artisti in mostra per Laszlo Biro


Insegna Laszlo Biro, credits Jessica Stewart, www.romephotoblog.com

Una collettiva di 14 artisti per lo più romani, alcuni familiari, altri estranei, che hanno deciso di collaborare per inaugurare un progetto, ops ! Programma che segna la nascita di un nuovo collettivo a Roma: Laszlo Biro.
Che cos’è Laszlo Biro, un collettivo, uno spazio espositivo, un laboratorio o semplicemente il famigerato inventore della più famosa penna a sfera: la Biro?
Ebbene è tutte queste cose insieme, questi ragazzi vogliono unire il lavoro serigrafico alla possibilità di dare uno spazio ad artisti che hanno voglia di esporre, cercando di aumentare quei pochi spazi dedicati all’arte emergente che ci sono a Roma.


Hogre - UNO, credits Jessica Stewart www.romephotoblog.com

Un’opera per ogni artista quindi, ma soprattutto il ‘dono’ da parte di ogni singolo partecipante di un’immagine che possa essere riprodotta dagli artigiani del collettivo.
L’iniziativa unisce la riproduzione seriale del laboratorio serigrafico all’unicum dell’opera d’arte, l’artigianato al lavoro d’artista, l’attesa dei tempi di lavorazione del ricamo e della tecnica serigrafica all’urgenza della street art: un incontro decisamente insolito, ma che forse rappresenta la vera e propria spinta a mescolare ‘l’alto e il basso’ come affermano gli stessi ragazzi di Laszlo Biro.
Ci si imbatte in nomi e stili familiari, che mi accompagnano quotidianamente nelle passeggiate kilometriche per la Capitale, come quello di Hogre con le sue associazioni dal sapore dadaista; UNO, con l’onnipresente bimbo ‘+latte –cacao’ (Kinder), che tra l’altro insieme ad Alt97 e MRF è tra gli organizzatori della mostra Strike The Street (3th!) visibile fino al 20 dicembre allo Strike; J.B.Rock, Lucamaleonte con la sua tecnica impeccabile, # con un’immagine surreale che sembra sbucata fuori dall’immaginario ‘escheriano’, Diamond; insieme ancora una volta per dare l’opportunità di conoscere un pezzo di città nuovo o sconosciuto, o ancora per riportare tutti vicini stencil, segni, stili che normalmente sono sparsi nella nostra memoria e riuscire a ‘flashare’ i luoghi in cui abbiamo visto quell’artista, facendo pronunciare frasi del tipo: ‘Ma quello lo conosco, sta a via degli Aurunci!’


Honi (in alto) - Run, credits Jessica Stewart www.romephotoblog.com

Ultimamente si vedono sempre più spesso opere di street artists all’interno di spazi espositivi con tutti i pro e i contro che questo comporta, ma donare un’immagine ad un laboratorio artigianale vuol dire che finalmente vedremo le opere dei nostri artisti non solo sui muri di Roma, ma ‘a spasso’ per le vie della città! Vuol dire soprattutto che a Roma l’indipendente sta creando una rete, per cui anche due realtà apparentemente lontane ideologicamente hanno trovato il modo di spalleggiarsi per emergere dal tumulto delle inaugurazioni romane.

Chiara Ciucci Giuliani


Programma | Street artisti in mostra per Laszlo Biro
dal 11 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011
Laszlo Biro c/o MACE, via macerata 77/ 79 (Pigneto), Roma
www.laszlobiro.it

 

Pubblica questo Articolo

Facebook Twitter Google Bookmarks RSS Feed