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Livia ed Emilia

“La fotografia[...] pụ registrare volti o avvenimenti  oppure narrare una storia.  Pụ sorprendere e comunicare emozioni  e documentare qualsiasi dettaglio  con rapidità e precisione”  (John Hedgecoe).   All'interno della galleria Ex Elettrofonica, un ambiente sospeso e fluttuante, dove a predominare è il bianco ovattato delle forme prive di spigoli e linee rette, si inseriscono le fotografie di Claudia Ferri, giovane artista abruzzese (classe  '80), operativa a Roma, già conosciuta per la partecipazione al Festival di Fotografia 2008 e anche una delle protagoniste di questo Festival 2009. Le sue opere si inseriscono in modo omogeneo ed equilibrato all'interno di questo ambiente indefinito. L'artista utilizza la fotografia analogica lasciandoci entrare in una realtà segmentata, in frammenti di vita familiare, quelli di sua cugina Emilia e sua nonna Livia. La macchina fotografica per mano dell'artista, inoltre, cattura oggetti e ambienti (in tutto quindici istantanee) che l'occhio non vede, non fissa, e che generalmente non memorizzerebbe, ma sono parti di vita.  Attraverso queste immagini  riusciamo ad identificarci con quei frangenti, quegli istanti, come se fossero nostri o devono ancora esserlo, uno sguardo in divenire o concluso che lascia riflettere. Emilia è ritratta di spalle, l'accompagnano altre piccole immagini: il cuscino stropicciato dalla notte, le foglie di un posto indefinito, una sedia in un giardino d'edera, delle impronte sulla sabbia, una vecchia giostra e poi a concludere l'immagine di un cigno, isolato rispetto alle altre foto per scelte cromatiche, dai colori più accesi, ma sempre parte della composizione. Elemento che ritorna in questi scatti è la sedia, solitaria nel suo essere, ma parte di tanti ambienti: un giardino, il salotto di una casa, una stanza di ospedale, quella stessa stanza occupata da Livia che nella foto si intravede appena e, dopo di lei, in altri scatti successivi, altri oggetti: albero, sedia, ombra, vasca, bacinella, vestaglia, mare. Tutti titoli che denotano unicità, malinconia, gioia, dolore. Ci si immerge coś, attraverso la fotografia di Claudia, in atmosfere diradate, nate dalla necessità di raccontare la quotidianità, la loro o la nostra.

Simona Merra

 


Livia ed Emilia - Claudia Ferri

a cura di Annalaura Palma

dal 5 giugno al 23 luglio 2009

Galleria Ex Elettrofonica, Vicolo Sant'Onofrio, 10-11 00165 Roma

www.exelettrofonica.com

 

 

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