Il paragone con il monumentale lavoro di August Sander è quasi dovuto, ma il progetto del duo Versluis & Uyttenbroek cerca forse di andare oltre: presentare all’interno di uno stesso archetipo sociale (ed estetico) la possibilità di un’individualità che resista all’omologazione. L’intenzione, all’interno di una rappresentazione apparentemente neutrale di tipi sociali, di far emergere il ritratto del singolo. Tentativo arduo e forse un po’forzato: la posa è la stessa per ogni tipologia e l’abbigliamento varia, ma il montaggio e la selezione dei soggetti fa pensare alla realizzazione di un monumentale mosaico di immagini dove quello che emerge a primo impatto è l’accostamento di forme e colori. A compensare questa tendenza formale (tra l’altro, di notevole qualità) ci pensa una voce “fuori campo” che accompagna (o meglio, perseguita!) il visitatore per gran parte della mostra: se al piano terra è proposta una selezione di dieci tipi sociali, cinque maschili e cinque femminili, debitamente ingranditi e incorniciati, al secondo piano viene presentata l’intera collezione di farfalle (coś definita dagli stessi autori), 112 esemplari che vengono dalla voce descritti e spesso ironizzati. Probabilmente sarebbe stato più saggio tradurre queste descrizioni (anche solo su supporto cartaceo) poiché parte integrante del progetto ed indispensabili per una sua miglior comprensione. Luogo di indagine prediletto: i Paesi Bassi, denso melting pot socio-culturale nonché paese natio dei fotografi; ma non mancano incursioni esterne (Bejing, Rio de Janeiro, Casablanca, New York, Parigi, Londra…), e spesso il confronto tra i tipi sociali, nonostante le differenze geografiche e culturali, appare davvero interessante. Unico caso italiano: il n° 64. Brandies - Milano 2005, che onestamente si spera non debba rappresentare nessun esemplare nostrano... A riflettere su queste presunte tassonomie sociali che sanno molto di glocal (si concentrano su realtà circoscritte ma hanno la presunzione di aspirare a definizioni ben più ampie), sono rimasta sinceramente un po’perplessa. Spesso parlando di uguaglianza e differenza si rischia soltanto di grattare la superficie di una questione ben più profonda. Andate a vedere la mostra, e verificate se riuscite ad identificarvi in almeno una delle 112 tipologie sociali proposte. Tornate qui, e dite la vostra ...
Valentina Fiore
Exactitudes - Ari Versluis & Ellie Uyttenbroek
a cura di Caroline Siobhan Ryan
dal 13 febbraio al 26 aprile 2009
Palazzo Incontro, Via dei Prefetti 22 - Roma