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Il Mondo è bello perché è Bizzarro

La galleria MondoBizzarro, spazio romano che apre i battenti dopo quello bolognese, che  festeggia i suoi quattoridici anni di attività, si pone come galleria innovativa sul piano dell’arte contemporanea nella capitale, locandosi in una zona che sta crescendo riguardo l’offerta culturale con la prossima inaugurazione del MACRo, poco distante, e altri spazi privati dedicati. Come già il suo nome suggerisce si differenzia dai normali luoghi espositivi, concentrandosi su generi artistici di spiccato senso, verso l’erotismo e attento alla cultura fetish. E’ più di una galleria, è un mondo altro per appassionati (dell’arte bizzarra) dove si possono trovare anche materiali utili per collezionisti del settore in quella che sembra una libreria-biblioteca ben fornita.  In questi giorni presenta una collettiva di artisti particolarmente ampia e variegata, nei nomi e nella resa dei soggetti, tutti accomunati dalla bizzarria e da un po’ di perversione. Opere che fanno effetto, quasi paura, che in sé celano qualcosa di macabro. Sono opere comunque intime che richiamano alla mente i nostri sogni (o meglio incubi) trattati con tinte fosche come se ne conviene. Mark Ryden, Joe Coleman,Trevor Brown, Camille Rose Garcia, Ray Caesar, Yosuke Ueno, Dast, Roberto Baldazzini, Yoshifumi Hayashi, Erich Von Gotha, François Escalmel e Marion Peck. Caso emblematico le opere di quest’ultima, forse le uniche vere opere a serie, che aprono una galleria di ritratti da cimitero. Ritratti ad olio o carboncino dei cari estinti! Figurine trattate con colori scuri e polverosi, facce smunte e senza tono. E’ come passeggiare tra le lapidi di un cimitero e soffermarsi ad osservare i volti dei passati sulle fotografie. Ogni genere è rappresentato, e impressiona maggiormente che siano volti di bambini e creature apparentemente innocenti, anche animali ( Snowball ) Caratteristica è la forma tondeggiante dell’ovale e la grandezza degli occhi che si avvicina più ad uno stile fumettistico e leggermente caricaturale. Ogni dettaglio concorre a dare senso e sentimento alla raffigurazione, dal vetro convesso che ne deforma la fisionomia e li rende quasi tridimensionali, alle cornici volutamente “pesanti” e mortifere.  Gli altri lavori sono (personalmente) meno degni di nota ma si inseriscono benissimo nel progetto espositivo della galleria, spesso sconfinando nel mondo fantasy ( Fata Velina ,Roberto Baldazzini). La mostra è interessante e a tratti divertente, veloce e preziosa, conforta il fatto di trovarsi di fronte a qualcosa di diverso che difficilmente si potrebbe ammirare in altri contesti. E’ il valore aggiunto di questa galleria che ha avuto il coraggio di discostarsi dal consueto e battere una via bizzarra che è decisamente degna di attenzione e apprezzabilissima.

Fabrizio Manzari


14th  Anniversary Group Show

a cura di  Gloria Bazzocchi e Alessandro Papa

dal 17 gennaio al  5 marzo 2009

Galleria Mondo Bizzarro, via Reggio Emilia 32 - Roma

www.mondobizzarro.net

 

 

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